La situazione economica della nostra nazione e’ disastrosa. Stanno andando all’asta migliaia di case, di aziende agricole, di locali industriali…I giornali sono pieni d’annunci d’asta…
Il governo non puo’ continuare a “guardare” e a giocare “alla bella statuina”. Innanzitutto vari una MORATORIA di almeno due anni ed intanto SOSPENDA le ASTE nell’attesa di concretizzare delle soluzioni alternative…per esempio le seguenti;
Come si può fare per salvare capre e cavoli, cioè per trovare una soluzione che accontenti le banche procurando loro il minor danno possibile e che permetta ai mutuatari di mantenere la proprietà?.
Per quanto riguarda VILLE , ALLOGGI e SECONDE CASE , propongo questa soluzione che consiste nello stipulare un ACCORDO CONTRATTUALE COMPLEMENTARE tra la banca ed il mutuatario insolvente:
-fare una VALUTAZIONE COMMERCIALE sul valore reale dell’immobile al momento dell’accordo (negli ultimi cinque anni c’è stata una perdita graduale di valore anche del 40% ) con l’intervento obbligatorio di un’agenzia immobiliare, di un perito della banca e di un geometra locale..
-si sceglie su una popolazione di 80.000 abitanti un’ AGENZIA IMMOBILIARE che si specializzi ed offra garanzie di serietà commerciale e tecnica e che intervenga come PARTNER per occuparsi dell’immobile durante tutta la durata dell’ ACCORDO per pagare le eventuali tasse-casa, per seguire le piccole riparazioni che dovessero rendersi necessarie e per sostituire gli eventuali inquilini ad affitto garantito. Continua a leggere